Le Messe nelle comunità: “La Martinella”

MessaComunita Martinella 2018- (7)La Domenica 4 marzo, terza domenica di quaresima, nella nostra parrocchia  sono continuate le celebrazioni delle Sante Messe all’interno di ogni comunità di accoglienza che sono presenti sul nostro territorio. La giornata di condivisione è iniziata  con la celebrazione della Santa Messa  alle ore 9.30 alla Casa di accoglienza della Martinella dove sono presenti le Suore Adoratrici (Associazione Micaela Onlus) che operano in pronto intervento accogliendoMessaComunita Martinella 2018- (5) donne, vittime di tratta e di sfruttamento. La fondatrice della casa, sr. Pilar, divenuta Consigliere provinciale della congregazione, saluta e augura ogni bene alla Comunità Parrocchiale che più di trent’anni fa la accolta con gioia e generosità. Il coadiutore Don Tarcisio ha celebrato l’eucaristia condividendola con le due suore e le ospiti  presenti nella comunità  e numerosi parrocchiani che con partecipazione e solidarietà hanno pregato nella  liturgia eucaristica.

Se volete vedere tutte le immagini della celebrazione cliccate qui

Le Messe nelle Comunità: “Casa Rafael”

Domenica 4 marzo, terza domenica di quaresima, nella nostra parrocchia  sono state MessaCasaRafael2018- (10)celebrate Sante Messe all’interno di ogni comunità di accoglienza che sono presenti sul nostro territorio, con un invito a tutti i parrocchiani a far “comunità e condivisione” presso le varie case nell’ascolto della Parola e della celebrazione eucaristica. La giornata di condivisione è iniziata sabato 3 marzo con la celebrazione della Santa Messa  alle ore 17 alla Casa Rafael in località Calvarola,  casa MessaCasaRafael2018- (2)alloggio per persone malate, gestita dall’Associazione Comunità Emmaus di Chiuduno. Accolti dalla responsabile, sig.a Rosangela che dandoci il benvenuto ha ringraziato per la numerosa presenza alla celebrazione e per i tanti volontari della nostra parrocchia che con generosità operano nella comunità Rafael, celebrante Don Tarcisio Cornolti. La celebrazione liturgica è stata allietata dalle chitarre di Carlo e Francesca con l’appoggio esterno di un seminarista e il canto edificante del coro “gruppo Famiglia”. Terminata la Santa Messa è stato offerto a presenti un piccolo rinfresco e festeggiato il compleanno di un ospite della comunità, Pasquale,  che per l’occasione ha spento con un soffio la candelina sulla torta preparata in suo onore.

Se volete vedere tutte le immagini della celebrazione cliccate qui

Le Messe nelle comunità: “Casa Palazzolo”

Messa-Casa_palazzolo-2018- (13)

In contemporanea si è celebrata la Santa Messa alla casa di Accoglienza e cura del Palazzolo, una Residenza Sanitaria Assistita, gestita dalle Suore Poverelle nella  quale vengono accolte persone anziane, sole, bisognose di assistenza e comunque con importanti disagi esistenziali. La celebrazione presieduta dal nostro prevosto Mons. Leone, concelebrata Messa-Casa_palazzolo-2018- (4)dal cappellano dell’Istituto Don Piero Garavanelli, è stata preceduta da un breve saluto della Responsabile Madre Sr. Stefania Pusineri, che ha ringraziato calorosamente il Parroco della lodevole iniziativa e i tanti volontari che frequentano, animano e collaborano con l’istituzione per una migliore e qualificata assistenza degli ospiti. La Santa Messa partecipata da una folla di fedeli, presenza che testimonia l’attaccamento e l’amore della comunità parrocchiale attorno alla casa del Palazzolo, è stata animata dai canti del sempre lodevole coro Parrocchiale diretto dal maestro Gaetano, all’organo il Dr Giuseppe Bertulezzi.

Se volete vedere tutte le immagini della celebrazione cliccate qui

Le Messe nelle comunità: “Villa Mia”

La condivisione comunitaria della celebrazione liturgica dell’eucaristia è continuata poi nella casa di accoglienza socio-sanitaria “Villa Mia” in via Fenile, appartenente al Messa Villa MIA 2018- (6)consorzio la Cascina. Lo scopo della comunità è quello di favorire una vita piena, nonostante il limite, di ricreare un contesto sociale e familiare in stretta relazione e sinergia con il territorio, rispondendo anche al bisogno abitativo di persone disabili adulte. Siamo stati accolti con gioia ed entusiasmo, con parole di benvenuto e un grazie riconoscente per la condivisione, dalla responsabile sig.a Sara; la celebrazione è iniziata alle ore 10, presieduta dal curato dell’oratorio, Don Diego, che ha invitato i fedeli ad una profonda riflessione su quanto la fraternità cristiana possa interagire nell’ambito delle comunità di accoglienza, aprendo il proprio cuore al dialogo, alla comprensione e alla solidarietà. La  Santa Messa,  allietata dalle chitarre e dai canti del coro “Famiglia” è stata partecipata da un lodevole gruppo di fedeli, numerosi gli abitanti dei dintorni e i gruppi familiari presenti, che hanno voluto così condividere un momento forte di vita spirituale, nella preghiera e nell’eucarestia.

Se volete vedere le immagini della celebrazione cliccate qui

Le messe nelle comunità: “Il Mantello”

L’ultima celebrazione eucaristica di condivisione nelle comunità di accoglienza è stata celebrata alle ore 10.30 alla Comunità Il Mantello, nella chiesetta dentro la casa dove il Messa MANTELLO 2018- (6)Beato Palazzolo  trascorreva le sue giornate di riposo.  Il benvenuto della responsabile, Madre Sr. Daniela ha accolto i numerosi fedeli convenuti per la Messa riempiendo in ogni dove gli spazi disponibili, il coro dei giovani con la pianola di Davide  e le chitarre di Greta e Marta ha allietato e animato la celebrazione presieduta da Don Leone, che nella sua breve omelia ha ricordato come questa chiesa e questo altare siano memorie e testimonianze di vita veramente edificante del fondatore delle Poverelle e quanto il Beato abbia operato e realizzato nelle realtà di disagio, abbandono e povertà dei suoi tempi. E la sua opera, il suo esempio e la sua generosità continuano ancora oggi, diversificati nei modi, ma sempre aperti ed attenti alle nuove povertà, ai nuovi Messa MANTELLO 2018- (12)disagi, alle nuove solitudini. Il vangelo di oggi, ricorda l’amore e lo  zelo di Gesù per la casa di Dio, la comunità di San Martino in Torre Boldone, nella terza domenica di quaresima ha voluto condividere  l’amore e lo zelo per la Casa di Dio, anche dentro le case di accoglienza, dove si opera per lenire le piaghe delle nostre comunità.  E’ un invito:  trasformare le nostre case, in “casa di Dio”, con lo stesso amore e lo stesso zelo di Gesù, per lenire le sofferenze e le solitudini che incontriamo nello srotolarsi quotidiano della nostra esistenza, perché in ogni casa, la famiglia sia luogo di incontro, nella preghiera, nella comprensione, nel dialogo, nell’Amore!

Gv 2,13-25   Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere»… Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome…”

Luciano Tintori

Se volete vedere tutte le immagini della Messa cliccate qui

L’incontro dell’Ambito “Annuncio”

Continuano gli incontri di ambito del sabato pomeriggio nella nostra comunità parrocchiale; il sabato 3 marzo sono stati invitati gli operatori pastorali dell’Ambito AMBITO CARITAS - 2018 - (5)Annuncio, del quale fanno parte i Catechisti, gli Animatori, gli operatori ambito Cultura e Comunicazione, Missione e pastorale dei migranti cristiani. Un elemento qualificante per tutti, perché l’annuncio della parola di Dio è un invito al quale tutti siamo chiamati, con il nostro vivere quotidiano testimoniando l’amore e la misericordia del Signore. Nello specifico, gli operatori dell’ambito “ANNUNCIO” sono “scelti dal AMBITO CARITAS - 2018 - (2)popolo, come ha sottolineato Mons. Leone nella sua relazione, “e inviati  al popolo di Dio, per annunciare  il messaggio evangelico”, attraverso gli strumenti che la realtà della società di oggi propone, offre e dispone. Il ministero dell’annuncio è soprattutto un impegno spirituale, che richiede la nostra conversione personale, lasciandoci interpellare in modo sempre nuovo dal vangelo, nell’ascolto della Parola e della volontà di Dio, con spirito di adorazione e immersi nella preghiera.

Dal Vangelo secondo Luca 6,39-42

“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: “Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, mentre tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello”.

Se vuoi vedere tutte le immagini dell’Incontro Clicca QUI