La Parrocchia in festa per Don Leone

1968 /2018 PRETE DA CINQUANT’ANNI

DonLeone50- (17)Dopo accurati preparativi e bisbigli perché tutto restasse nella sorpresa finale ma anche con qualche avvisaglia per alcune autorizzazioni che comunque si sono dovute richiedere al “buon padre di famiglia”, ecco che finalmente si è arrivati al giorno del 50° anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale del nostro amatissimo e stimatissimo prevosto, Monsignor Leone Lussana. La celebrazione Eucaristica accompagnata dai lodevoli canti del coro parrocchiale è stata concelebrata in comunione con il festeggiato anche da alcuni Sacerdoti della Vicarìa, che hanno voluto condividere il momento solenne e il traguardo raggiunto del nostro parroco. Un prologo alla Santa Messa è stato letto dalla sig.a Anna Elisa Colleoni, sindaco di Torre Boldone negli anni ’90, interpretando i sentimenti di riconoscenza e gratitudine di tutta la popolazione per i 21 anni di servizio svolto da Don Leone nella nostra comunità parrocchiale. Nella commossa omelia, il festeggiato rimarcando i vari momenti della sua DonLeone50- (31)attività pastorale nell’ambito della diocesi di Bergamo, ha voluto evidenziare tre canti spirituali che più hanno caratterizzato e segnato nel profondo la sua scelta vocazionale: il Miserere, il Te Deum, il Magnificat! Il Miserere: tratto dal Salmo 51 è un inno di gloria al Signore, perché in esso il cristiano esprime il suo pentimento ed invoca la misericordia divina. Il Te Deum: è un inno legato alle cerimonie di ringraziamento, cantato nelle solennità liturgiche e la sera del 31 dicembre, per ringraziare dell’anno appena trascorso e che anche nella ricorrenza attuale vuole significare un riconoscente grazie al Signore per ogni dono ricevuto. Il Magnificat: è il cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo di Luca, con il quale Maria loda e ringrazia Dio perché si è benignamente degnato di liberare il suo popolo; una preghiera di ringraziamento che celebra in tre momenti successivi la storia salvifica contemplata nella nuova prospettiva del suo compimento: fede, speranza, amore! Strada maestra che conduce al Signore! E’ il vangelo della domenica IVa di avvento:

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».                                                                                                           (Lc 1,39-45)

Al termine della celebrazione Eucaristica, la comunità ha fatto dono a Monsignor Leone DonLeone50- (40)di un computer affinché il festeggiato possa continuare con mezzi adeguati e aggiornati il ministero sacerdotale. E’ seguita poi nel Centro Santa Margherita un apericena dentro la quale numerosissimi parrocchiani hanno potuto formulare dal vivo e in modo ravvicinato i migliori auguri, per il traguardo raggiunto e per un prolifico proseguimento della attività pastorale. I festeggiamenti sono poi proseguiti nel cine-teatro Gamma, dove in condivisione con il programma vicariale all’interno della “Notte che si illumina” la parrocchia di San Martino del nostro paese ha offerto a tutta la comunità e alla Vicarìa, una rappresentazione teatrale degna di lode e ammirazione: “Il presepe: che meraviglia!” del Centro Culturale Il Rosetum dei Frati Cappuccini di Milano, della quale pubblichiamo un articolo ddicato. Per concludere poi sempre nel Centro Santa Margherita, il taglio della grande torta con la scritta in caratteri cubitali: 50° Ordinazione Sacerdotale. Abbiamo pregato per il nostro Prevosto con gratitudine e riconoscenza! Abbiamo ringraziato il Signore che ci ha fatto dono del nostro Monsignore per la sua solare e preziosa presenza! Abbiamo formulato al nostro Don Leone un augurio speciale, …ad multos annos! A lode e per la gloria del Signore. Amen

Luciano Tintori

Per vedere tutte le immagini della celebrazione e dei festeggiamenti Clicca Qui

Il presepe, che meraviglia!

Nella serata di sabato 22 dicembre nell’auditorium parrocchiale, a conclusione della Presepe-Meraviglia- (34)preparazione al Natale, nell’ambito della “Notte che si illumina” proposta dal nostro Vicariato,  si è tenuta la rappresentazione teatrale : “Il presepe, che meraviglia!”, a cura del Centro culturale e artistico “Rosetum”.  Il Centro cattolico, fondato nel 1956 dai frati francescani nella città di Milano, organizza conferenze, convegni e manifestazioni artistiche con concerti, teatro, danza classica, pittura e scultura. E cammin facendo è  giunto anche nella nostra comunità e ci ha proposto un appassionante spettacolo teatrale in un singolare e particolareggiato Presepe-Meraviglia- (9)racconto della nascita di Gesù attraverso i personaggi del presepe. Una rappresentazione che nella sua  semplicità scenografica, ha saputo trasmettere all’attento  pubblico il messaggio profondo del Natale, attraverso la realizzazione a scena aperta del  tradizionale presepe, ideato da San Francesco nel lontano 1223 a Greccio. Ad ognuno dei personaggi che veniva collocato dentro il “praesaepe”, che significa “mangiatoia, greppia” traduzione letterale dal latino, è stato dato nel corso dello spettacolo, un particolare e speculare significato, fatto emergere dalla pantomimica esilarante dei tre brillanti attori, di cui anche Padre Marco, frate Cappuccino, e da monologhi e dialoghi che hanno appassionato e coinvolto l’intera platea, talvolta compartecipando alla rappresentazione stessa.

Luciano Tintori

Per vedere tutte le immagini raccolte durante lo spettacolo, Clicca Qui

Avvento 2018, gli incontri …

Durante l’avvento, in preparazione al Natale, nella nostra parrocchia si sono tenuti 2 iAvvento-2018-Incontri- (12)ncontri che hanno avuto come tema specifico particolare: la preghiera, vissuto quotidiano nella nostra realtà di credenti. Martedì 4 dicembre: “Clausura: la vita sprecata”: un forte momento di riflessione ci è stato proposto da Madre Maria Teresa, abbadessa del Monastero di Santa Grata, in città alta. Una vita monastica claustrale, trascorsa “nel parlare a Dio degli uomini” come lei stessa ci ha testimoniato, in una continua ricerca del Bene assoluto fatto di preghiera, sacrificio, relazioni forti, benché circoscritta al perimetro del monastero eppur vissuta con  ampia visione sul mondo intero. Martedì 11 dicembre: “Il respiro della vita: la preghiera”: il prof. Don Ezio Bolis del Avvento-2018-Incontri- (16)seminario di Bergamo ci ha sottolineato l’essenza vitale di un rapporto costante con Dio esplicato attraverso la preghiera. Una relazione d’amore che si costruisce, si alimenta e si realizza in un dialogo continuo con Dio, pertanto un invito affinché la preghiera non sia un momento separato del vivere quotidiano, ma diventi una relazione avvolgente del nostro vissuto nell’incontro  con il Creatore, con parole spontanee e altre suggerite dalla Chiesa attraverso la Liturgia, nella lettura dei  Salmi, nelle preghiere Mariane.

Luciano Tintori

Se volete vedere le immagini raccolte durante gli incontri, Cliccate Qui