Daily Archives: 5 Dicembre 2018
L’annullo filatelico
Nel corso dei festeggiamenti per il nostro patrono San Martino ma ancor di più nelle manifestazioni per ricordare i 300 anni di storia della nostra chiesetta alla Ronchella denominata anche “dei mortini” abbiamo notato una bancarella un poco inusitata per le nostre consuetudini ma soprattutto per ciò che essa proponeva: un annullo filatelico.
Per i buongustai della filatelìa, che sono accorsi numerosi, è stato un evento significativo e ragguardevole, perché l’annullo proposto va ad avvalorare la loro già pur nutrita collezione di francobolli e nello specifico di annulli postali. Per sottolineare l’evento speciale della ricorrenza dei 300 anni di storia oltre alle molteplici proposte offerte, la Parrocchia ha voluto inserire anche uno “Speciale annullo filatelico” composto da quattro cartoline, 2 raffiguranti la chiesa parrocchiale e altre 2 la chiesetta della Ronchella,
con sul retro francobolli raffiguranti la Madonna, annullati per l’appunto da un timbro fatto realizzare appositamente per l’evento che raffigura la chiesetta con la scritta: “Benedizione solenne chiesa dei mortini alla Ronchella”.
Tutto questo grazie alla disponibilità di un nostro parrocchiano, Daniele Tintori, che da anni coltiva la passione della filatelìa e in particolare degli annulli postali che certificano, testimoniano e ricorderanno nel tempo eventi culturali, religiosi e sociali della nostra società contemporanea.
Molte sono state le persone che hanno desiderato avere anche questo singolare ricordo per i 300 anni della nostra chiesetta della Madonna del Suffragio.
Una serata di storia … La Ronchella
La sera di giovedì 29 novembre 2018 nel salone del Centro Santa Margherita si è tenuto un incontro per sottolineare i trecento anni della costruzione della chiesetta alla Ronchella.
Dopo una breve introduzione del nostro prevosto mons. Leone, la serata ha avuto tre momenti di particolare interesse: il primo inerente la cronologia storica degli avvenimenti che hanno determinato la costruzione della chiesetta “dei
mortini”.
Rosella Ferrari ci ha illustrato con puntuale chiarezza la storia della chiesetta della Ronchella e le varie vicissitudini legate alle motivazioni per cui si è giunti alla costruzione della medesima che solo molto tempo dopo ha avuto il suo epilogo nella concessione di poter erigere e consacrare la chiesetta dedicata alla Madonna, in ringraziamento per aver liberato le popolazioni del territorio dalla peste.
Roberta Grazioli, restauratrice, ci ha
spiegato con professionalità le varie fasi di lavorazione che si sono succedute nell’imponente lavoro di restauro del quadro raffigurante la Vergine del Suffragio: dall’analisi del tessuto, alla ricerca dei toni e dei chiaro-scuri conformi all’originale, alla correzione di alcuni restauri avvenuti precedentemente sino alla ricomposizione ottimale dell’intelaiatura della cornice.
Don Gino Cortesi si è invece soffermato sull’importanza religiosa che questo dipinto ha voluto significare nell’immediato del tempo, quando la peste devastò e decimò la popolazione del nostro paese e che poi ha distanza di un secolo altri hanno voluto ricordare e lo hanno fatto ponendo al centro del loro grazie riconoscente, la Madonna denominata “del Suffragio”.
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