La celebrazione delle ceneri

Nella giornata di mercoledì primo marzo si è celebrato il rituale delle Sacre Ceneri, momento di riflessione per un nuovo cammino penitenziale, segnando così l’inizio della quaresima, in preparazione della Santa Pasqua di Risurrezione.

le ceneri 2017- (7)Le letture che hanno preceduto la solenne cerimonia sono state molto esplicite nell’invito alla conversione. Abbiamo ascoltato dal libro del profeta Gioele al capitolo 2, 12-18: “Così dice il Signore: Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio, perché Egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore…”. Dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinzi, cap. 5, ci è giunta l’esortazione: “… poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il momento favorevole. Ecco ora il giorno della salvezza!”.

Il vangelo di Matteo cap. 6, 1-6. 16-18 è emblematico nell’invitare alla sincerità del cuore: “… State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro… Quando fai l’elemosina non suonare la tromba davanti a te… non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, ti ricompenserà… Quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda… ma solo il Padre tuo, che è nel segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà!”.

Nel momento di riflessione e meditazione sulla Parola, che il celebrante Don Angelo, nella celebrazione eucaristica serale  ha rivolto all’assemblea, ha ricordato i punti essenziali del rituale delle sacre Ceneri, sottolineando che siamo stati creati dalla polvere  e che i giorni della quaresima possano veramente essere vissuti come opportunità di conversione profonda, in attesa del grande evento della Pasqua, la Risurrezione di Gesù. A conclusione ci ha poi invitati per suscitare in noi un sostanziale momento di conversione e di cambiamento radicale , a un triplice impegno: la preghiera, la penitenza, l’elemosina.

La preghiera, momento fondante della nostra relazione con Dio. La penitenza, strumento importante per liberare le nostre giornate  dalla superficialità. L’elemosina, affinché il nostro incontrare l’altro,  possa divenire realmente un dono, gratuito e generoso, di ascolto e di attenzioni, di pazienza e di gioia.

le ceneri 2017- (9)Dopo l’ascolto della Parola, il celebrante Don Angelo ha poi benedetto le Sacre Ceneri presentate ai piedi dell’altare da tre giovani: “Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l’atto penitenziale che stiamo per compiere”. Poi coadiuvato dal parroco Don Leone e da Don Tarciso, hanno imposto ai fedeli, che si sono presentati   processionalmente ai piedi dell’altare a capo scoperto, le Ceneri benedette accompagnando questo semplice ma significativo gesto con una breve esortazione: “ Convertitevi e credete al vangelo”  (Paenitémini et crédite Evangélio),  “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai” (Meménto, homo, quia pulvis es, et in polvere revertéris).

L’incontro poi con il Gesù Eucaristia ha suggellato i buoni propositi scaturiti dalla significativa Liturgia penitenziale, che è stata allietata dai canti del Coro giovani della parrocchia, con la presenza molto numerosa di fedeli e  la  partecipazione del gruppo Scout della comunità.

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