Il Teatro a casa degli Anziani

Spettacolo di San MARTINO – sabato 12 novembre

Sabato 12 novembre nella sala Gamma, si è tenuta una rappresentazione teatrale all’interno della quale è stata raccontata la vita di San Martino Vescovo. La ricerca storico-biografica è iniziata nell’anno 2010  per iniziativa di Raffaele Tintori e della moglie Emanuela, appassionati di teatro, nel desiderio di mettere in scena le varie vicissitudini del Vescovo di Tours, famoso per aver donato ad un povero metà del suo mantello di Legionario.

san-martino-2016-teatro- (10)Negli anni successivi, la ricerca è divenuta più ampia e corposa e le rappresentazioni religiose, iniziate dapprima sul sagrato della nostra chiesa, poi trasferitesi nel teatro parrocchiale, si sono rivelate una “tradizione” di lodevole interesse storico e spirituale, atte a far scoprire l’intensità e la semplicità evangelica del vissuto straordinario del nostro Santo Patrono.

La serata di sabato ha raccolto in un unico spettacolo, suddiviso in tre atti,  tutti gli episodi della vita di San Martino, raccontati in questi sette anni attraverso “attori di strada” della nostra comunità e non, ottenendo sempre larga partecipazione e vivo interesse di pubblico. Lo spettacolo poi è stato ripetuto, in parte, la domenica 13 pomeriggio alla nostra casa di riposo del Palazzolo, per la gioia e la commozione degli ospiti e di tutte le persone presenti, parenti, volontari e amici.

Un grazie riconoscente a Raffaele e a tutti i suoi collaboratori per questa encomiabile iniziativa, che ha permesso alla nostra comunità di conoscere e approfondire il cammino umano e spirituale  di San Martino.

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Il nuovo libro di Don Gino Cortesi

Presentazione del libro: TORRE BOLDONE

Eventi personaggi vicissitudini del Seicento e del Settecento

La sera di mercoledì 9 novembre 2016 nella sala Gamma è stato presentato il libro: “Torre Boldone, eventi personaggi vicissitudini del Seicento e del Settecento” scritto da Don Gino Cortesi. Una serata importante nella quale si è potuto assaporare un frammento storico-sociale della nostra storia.

Libro di Don Gino Cortesi-2016- (7)Conduttore della serata  un noto giornalista de l’Eco di Bergamo,  Paolo Aresi, cronista, saggista e romanziere, definito come “una delle voci più alte dei racconti di fantascienza italiana”. Nella serata si sono avuti vari interventi illustrativi dell’opera medesima, intercalati da intermezzi musicali presentati dai musicisti Michela Podera, primo flauto dell’orchestra sinfonica giovanile della Svizzera e da Raffaele Mezzanotti, pluripremiato in vari concorsi come chitarra classica e frequentante  il Conservatorio di Bergamo.

Giulio Orazio Bravi, esperto di documentazione storica medievale e moderna, ha portato la sua esperienza pluriennale come Direttore della Biblioteca A. Mai di Bergamo e come libero ricercatore. E’ stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Libro di Don Gino Cortesi-2016- (5)Rosella Ferrari, appassionata studiosa di arte, storia e religione, ci ha raccontato come attraverso documenti, scritti e iconografie si sia potuto ricostruire  la realtà sociale, culturale e religiosa del nostro territorio nei secoli interessati dal libro di Don Cortesi.

Giovanni Podera, diplomato in chitarra classica. E’ docente sia in Conservatorio sia presso il Liceo, dal 2011 è direttore artistico del Convegno internazionale di chitarra di Alessandria. Per la serata ha scelto brani di Baron, Vivaldi, Giuliani e una sua personale composizione: “Danza evocativa”  per flauto e chitarra.

Luigi Cortesi, l’autore. Dopo una breve esperienza come curato della nostra parrocchia, è poi chiamato a dirigere l’Istituto Sordomuti di Bergamo che nel 1971 si trasferisce a Torre Boldone nella nuova sede del Parco Zoia, dove ha lasciato un’impronta indelebile

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rinnovandone la didattica e la rieducazione al linguaggio fono-articolato degli audiolesi. Ha realizzato varie pubblicazioni in ambito di psicologia, pedagogia e didattica per i non udenti, oltre a vari studi di ricerca storico-sociale nell’ambito della terra bergamasca,  ricordiamo per tutti il libro: “Tor Boldone” pubblicato nel 1985, uno studio rigoroso della nostra realtà medievale. Ora, questa seconda pubblicazione, un angolo di storia del nostro paese, descritto con dovizia di notizie, descrizioni di luoghi e personaggi, documenti diplomatici, testamenti, cronache e riferimenti, tutti incentrati su Torre Boldone. Il Circolo Culturale Don Luigi Sturzo, promotore di questa iniziativa, vuole dedicare questo libro a Piergiorgio Cattaneo, Alberto Carrara e agli abitanti di Torre Boldone.

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