Gli Angeli custodi

Mercoledì 2 ottobre nella nostra chiesa parrocchiale, nel tardo pomeriggio si è svolto il toccante rito della benedizione dei bambini in occasione della ricorrenza liturgica dei Santi Angeli Custodi. Il prevosto Don Leone, ha accolto i festanti bambini con calore e gioiosa condivisione, le chitarre di Carlo e Francesca con il loro coro hanno allietato la devota cerimonia e dopo una breve preghiera e aver dato lettura del vangelo di Matteo cap. 18, il celebrante ha elargito la Santa Benedizione invocando su tutti i presenti ma soprattutto sui bambini, particolari e abbondanti grazie spirituali. La memoria dei Santi Angeli, oggi espressamente citati nel “Martirologio Romano” della Chiesa Cattolica, come Angeli Custodi, si celebra dal 1670 il 2 ottobre, data fissata da papa Clemente X (1670-1676); la Chiesa Ortodossa li celebra l’11 gennaio.

Una celebrazione sempre sentita e molto partecipata dei piccoli accompagnati dai genitori ma anche e soprattutto dai nonni che, essendo anche la loro festa, gioiscono nel presentare al Signore i loro nipotini per una particolare preghiera per loro e una speciale benedizione per tutti.

+ Dal Vangelo secondo Matteo 18,1-5.10 –  In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

A ricordo della  festività è stato donato a tutti i piccoli partecipanti un significativo e delizioso angioletto  in artistica fattura di pregiata ceramica che come ha sottolineato Don Leone, andrà ad unirsi agli angioletti donati negli anni scorsi così da formare un’autentica collezione facendone  emergere una peculiare e affettuosa devozione all’Angelo Custode.