La liturgia del sale

Nel pomeriggio di domenica 7 aprile nella nostra chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo in Torre Boldone si è celebrata la Liturgia del sale: un incontro di preghiera dedicato in modo speciale ai bambini che nell’anno 2018 hanno ricevuto il Santo Battesimo e con loro sono stati accolti i genitori, nonni e amici dei neo battezzati. Il rito è stato celebrato dal prevosto Mons.  Leone, coordinato dai responsabili del gruppo Famiglia, che ha asperso l’assemblea orante con l’acqua benedetta, simbolo di grazia ricevuta nel sacramento del battesimo, con un invito a trasmettere, con le parole e con l’esempio di vita, il messaggio del vangelo ai piccoli, affinché abbiano a dissetarsi alla sorgente dell’acqua viva: “l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna” (Gv. 4-14).

2019-RitoSale-9

Immagine 20 di 20

Dal vangelo di Giovanni, cap. 10 “Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. 14Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. 15In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso”. 16E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva”.

 La liturgia è poi proseguita con l’imposizione del sale, dopo essere stato benedetto da Don Leone, sulle labbra di ogni neo battezzato: il sale, simbolo della Sapienza di Dio che opera nella Sua creatura e che deve insaporire di sé tutta la sua vita. Gesù ha esortato con forza i suoi discepoli a diventare sale della terra: “Voi siete il sale della terra; ma se, il sale perde il sapore con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato…” (Mt. 5-13).

Al termine della liturgia è stato offerto un dono a tutte le famiglie presenti,  preparato con arte e con cuore dai responsabili impegnati in parrocchia per il gruppo Famiglia, un dono con un alto significato spirituale: un sacchetto contenente sale benedetto con una piccola pergamena recante una preghiera e uno splendido angelo, simbolo e segno di una guida costante e sicura nel cammino della vita. La festosa e simbolica liturgia si è poi conclusa all’oratorio Don Carlo Angeloni, con una merenda preparata da volontari ed amici e con il tradizionale “lancio dei palloncini”.