Le immagini della festa della Ronchella

La sera di sabato 6 aprile ci siamo ritrovati presso la chiesa della Ronchella dove il parroco don Alessandro ha presentato ufficialmente il nuovo stendardo raffigurante il quadro della Madonna della pietà dei defunti della Ronchella e dopo una preghiera lo ha benedetto solennemente.
Successivamente abbiamo percorso alcune vie di questa zona del paese, recitando il santo rosario, portando il nuovo stendardo ed illuminando il cammino con i tradizionali lumini, che con i loro paraventi colorati creano sempre un’ atmosfera suggestiva.
Rientrati alla chiesa della Ronchella, don Alessandro ha voluto ricordare nella preghiera tutti gli ammalati  della nostra Comunità, affidandoli alla Madonna, in particolare il nostro don Tarcisio, provato dalla malattia e dalla sofferenza.
Al termine la benedizione dei molti fedeli presenti con la reliquia.

Domenica 7 aprile, della Divina Misericordia, la nostra Comunità si ritrova da tradizione per la festa alla chiesa della Ronchella con la celebrazione delle S. Messe, molto partecipata la funzione delle ore 10.00, presieduta dal parroco. I numerosi fedeli presenti, favoriti dalla piacevole giornata dal clima primaverile, hanno potuto partecipare utilizzando gli spazi adiacenti alla chiesa, sempre ben curati da alcuni volontari.
In particolare, don Alessandro ha ringraziato la sig.ra Lina che da molti anni con fede, passione e costanza mantiene pulita ed ordinata la chiesa.
Al termine della S. Messa è stato condiviso un aperitivo offerto dagli “Amici della Ronchella” che durante tutta la giornata hanno proposto la vendita di torte, salami, formaggi ed oggetti di  artigianato, oltre a panini, cotechini alla brace e bibite. Nel pomeriggio la classica estrazione dei numeri della lotteria, sempre ricca di suspense e curiosità dei presenti, dagli adulti ai più piccoli “impegnati” nell’ estrazione dei numeri fortunati. Per questi giorni di festa un ringraziamento particolare agli “Amici della Ronchella”, al Gruppo Alpini di Torre Boldone e tutti i volontari che dedicano tempo, energie e risorse a favore di tutta la comunità che piacevolmente si ritrova in questi luoghi storici e caratteristici del nostro paese.

La celebrazione al cimitero

Nel pomeriggio ci siamo ritrovati al cimitero presso la cappella dei sacerdoti ed accompagnati da don Alessandro, abbiamo condiviso un momento di preghiera, con e per i defunti. Al termine, dopo la benedizione, il parroco ha invitato i fedeli a deporre sulle tombe dei propri cari un rametto d’ ulivo, un gesto semplice ma significativo, ricco della speranza di riconciliazione  e della promessa di una nuova vita.

Le celebrazioni per la Domenica delle Palme

La domenica delle Palme è il giorno in cui si celebra l’ ingresso di Gesù a Gerusalemme dove viene accolto come Messia e figlio di Davide, in un tripudio di palme. La nostra comunità si è ritrovata in una giornata luminosa e dal clima primaverile nel cortile dell’ oratorio dove dopo un momento di preghiera, il parroco don Alessandro ha benedetto i rametti di ulivo . Successivamente abbiamo raggiunto in processione la chiesa parrocchiale per la celebrazione della Santa Messa durante la quale, come da tradizione  è stato letto a tre voci il Vangelo della Passione.
Molto partecipata e ben preparata, la funzione è stata accompagnata dal coro dei ragazzi e dal suono delle chitarre. Al termine, i fedeli hanno potuto prendere e portare alla loro casa un rametto di ulivo benedetto.

I VOLONTARI STANNO DISTRIBUENDO IL NOTIZIARIO

Il Notiziario è in fase di distribuzione, i nostri volontari lo stanno consegnando casa per casa, sfogliamolo insieme per rivivere i momenti salienti della vita parrocchiale e per conoscere meglio tutte le attività che vengono organizzate dai Sacerdoti e dai vari gruppi.

se vuoi vedere i numeri precedenti clicca l’icona a fianco, inoltre la pagina può essere selezionata dal menù Arte e Cultura/Notiziario

La cena della solidarietà

Il percorso quaresimale parrocchiale venerdì 15 marzo ci ha dato appuntamento presso il Centro Santa Margherita per la tradizionale “cena della solidarietà”, condividendo un momento di preghiera, di ascolto e testimonianza sul tema “Dalla disperazione alla vita: testimoniare per prevenire” con la presenza del Centro di ascolto e promozione umana di don Chino Pezzoli di Fiorano al Serio.
Dopo l’introduzione del parroco don Alessandro ed un canto accompagnato dal suono della chitarra, Franco, un volontario, ci ha illustrato l’attività che svolge questa associazione e successivamente Yuri e Fausto ci hanno raccontato la loro esperienza personale, dalla dipendenza dalla droga e dall’ alcool alla nuova vita dopo aver “fatto la comunità” di don Chino.
Giunta l’ora della cena, abbiamo condiviso un’ottima pasta, preparata da Alberto e Annarosa, molto gradita da tutti i presenti.
Successivamente alcune testimonianze di mamme che hanno raccontato la difficile esperienza dovuta alle dipendenze dei figli, dalla vergogna all’ isolamento, alle violenze subite ma che grazie al centro di ascolto di promozione umana di don Chino hanno potuto affrontare “insieme” ad altre famiglie questi momenti drammatici della vita, grazie all’aiuto dei numerosi volontari che dedicano tempo, energie ed aiuto concreto.
Al termine delle testimonianze abbiamo pregato ascoltando una lettura biblica ed un brano tratto dall’ enciclica “Caritas in Veritate” seguite dalla recita del Padre Nostro.
Il canto “Vivere la vita” ha concluso questa serata, ricordandoci che la testimonianza è sinonimo di prevenzione e che dalla disperazione si può tornare alla vita!!!

Incontri di Quaresima

Venerdì 01 marzo ci siamo ritrovati presso il salone del centro Santa Margherita per l’inizio del percorso quaresimale proposto dal prof. Filippo Pizzolato, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l’ Università degli Studi di Padova ed insegnante di Dottrina dello Stato presso l’ Università Cattolica di Milano, dal tema “Carità nella Verità”.
Il professor Pizzolato ci ha proposto la sua riflessione sulle categorie fondamentali dell’ Enciclica “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI, basata sull’ idea del ruolo socio-politico della Caritas e dal concetto di sviluppo sociale ed economico.
Questo argomento ha suscitato molto interesse da parte dei presenti, alcuni dei quali al termine hanno potuto proporre constatazioni ed alcune domande al professore.
La serata si è conclusa con un pensiero ed un ringraziamento proposto dal parroco don Alessandro.

Per gli appassionati di “MANE NOBISCUM”

Ricordiamo agli affezionati della rubrica che le puntate di Mane Nobiscum, la rubrica televisiva del Parroco Emerito Don Leone Lussana continueranno ad essere pubblicate nella pagina a lui dedicata nel menu in figura

Come sempre ogni puntata è stata registrata nello studio di Clusone di Antenna 2, che da oltre 30 anni ospita un momento di riflessione sulle tematiche di vita e di comunità.

Una serata per Raffaele

Domenica 28 gennaio 2024 presso il cineteatro Gavazzeni di Seriate, il Gruppo Teatro 2000 ha messo in scena la sua ultima commedia dialettale intitolata “Codegòcc & C” e  Raffaele Tintori dopo oltre 60 anni di teatro ha voluto salutare e congedarsi dal suo pubblico.
A termine della rappresentazione, decisamente commosso ed emozionato, ha ricevuto a ricordo una targa per il suo grande ed appassionato impegno.
Moltissimi gli spettatori presenti, anche persone di Torre Boldone, tra i quali don Leone, che calorosamente invitato da Raffaele sul palco, ha espresso la sua grande stima e gratitudine per i tanti anni di collaborazione del Gruppo Teatro 2000 con la nostra Parrocchia, dall’ organizzazione della rassegna dialettale presso la sala Gamma dell’ oratorio, alle rappresentazioni dedicate al nostro patrono San Martino e successivamente a San Luigi Maria Palazzolo, alle rievocazione storica sulla guerra in Russia come “Spasibo!” e “Nani a l’và in guèra”,  molto curate in tutti i particolari, dalle scenografie ai costumi, raccogliendo sempre un enorme consenso e partecipazione.
Al termine tante persone hanno voluto salutare ed esprimere tutta la loro riconoscenza a Raffaele che in questi numerosi anni ci ha regalato buonumore, allegria e tante sane risate, senza dimenticare aspetti più tristi e tragici della storia del secolo scorso, visti e reinterpretati in maniera unica e significativa.

Gli Esercizi Spirituali della prima domenica di Quaresima

Nella prima settimana di quaresima, abbiamo potuto soffermarci e pregare con tre giornate di esercizi spirituali, meditando il tema ” Carità nella verità”, accompagnati nella riflessione del mattino da padre Battista, della congregazione dei Monfortani di Redona, mentre nel pomeriggio (alla quale si riferiscono le immagini) da don Flavio Meani, giunto tra noi dal santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio.
Al termine di ogni incontro, è stato dedicato un tempo per la preghiera in forma personale durante l’ adorazione Eucaristica. Molti fedeli hanno partecipato e vissuto queste giornate di ascolto, riflessione e meditazione per iniziare al meglio il cammino della quaresima verso la Pasqua.

La messa degli Avisini

Domenica 18 febbraio, la sezione Avis di Torre Boldone si è ritrovata per la celebrazione della S. Messa delle 08.30 per ricordare tutti gli avisini defunti e successivamente, presso il salone del centro Santa Margherita, si è tenuta l’assemblea annuale.
Dopo il saluto del presidente Bonassi, sono intervenuti il sindaco Macario ed il parroco don Alessandro Locatelli che ha ricordato e sottolineato come l’associazione Avis, il modo costante e “discreto” è presente nella vita della parrocchia, nelle attività con i giovani e i ragazzi dell’ oratorio e in alcuni ambiti di carattere sportivo, come il calcio e la pallavolo.
Una piacevole e longeva collaborazione per promuovere soprattutto alle nuove generazioni il vero significato del valore del “dono” di sangue e plasma, fatto in forma personale ma poi condiviso per il bene di chi ha bisogno. Dopo gli ultimi interventi nel corso dell’assemblea e la consegna delle benemerenze ad alcuni avisini, la mattinata si è conclusa con un momento conviviale.

Le immagini del rito delle ceneri

Mercoledì 14 febbraio, primo giorno di quaresima, durante le Messe, abbiamo celebrato il rito dell’imposizione delle ceneri.
Molti i fedeli presenti ad ogni celebrazione, hanno ricevuto sul capo la cenere, ricavata secondo la tradizione bruciando gli ulivi benedetti la domenica delle Palme dell’ anno precedente, 
mentre il sacerdote pronuncia la frase “Convertiti e credi al Vangelo”.
In questo cammino verso la Pasqua, siamo chiamati a sobrietà, austerità e astinenza, prendendo le distanze dalle cose futili e vane che significa la ricerca dell’essenziale,
affidandoci umilmente al Signore.

In questo cammino saremo accompagnati con frasi e segni ben preparati e curati, allestiti presso l’altare laterale della chiesa parrocchiale.