Il torneo di calciobalilla all’Oratorio

Domenica 19 marzo 2023, presso l’oratorio, la sezione Avis di Torre Boldone ha proposto ed organizzato un torneo di calciobalilla, così da poter coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi, i giovani e gli adulti sull’ importanza della donazione del sangue e plasma. Un vero e proprio torneo a gironi, caratterizzato dalle partite, dal tifo e dal coinvolgimento dei partecipanti hanno portato a trascorrere una piacevole domenica pomeriggio, tra sana competizione, allegria e divertimento.  Al termine, a tutti è stato consegnato un ricordo per la partecipazione, mentre alle prime 3 squadre classificate si è aggiunto un premio e un gadget sempre “sponsorizzato” da Avis, per far si che molti giovani ed adulti contribuiscano a diffondere il messaggio del grande, generoso e gratuito gesto del dono del sangue e del plasma.

Un ringraziamento a don Diego per aver messo a disposizione il salone dell’oratorio e al Sig. Iaciofano per aver fornito i calciobalilla ufficiali della federazione, a tutti i partecipanti che hanno contribuito alla buona riuscita di questo primo torneo di calciobalilla. Il Presidente Michele Bonassi e tutto il consiglio direttivo della sezione Avis di Torre Boldone vi danno appuntamento all’ anno prossimo!!!!! 

La via Crucis

La sera di venerdì 17 marzo ci siamo ritrovati in chiesa parrocchiale dove il parroco don Alessandro ha presieduto la Via Crucis, utilizzando la formula che San Luigi Maria Palazzolo aveva scritto.
Accompagnati da alcune letture, abbiamo percorso le 14 stazioni, pregando e cantando, soffermandoci con la croce davanti ai quadri posti alle pareti della chiesa. Al termine, don Alessandro ha pregato in particolare per gli ammalati, la pace nel mondo ed ha invitato i fedeli presenti ad un momento di preghiera personale, dove esprimere e raccogliere le proprie intenzioni.
Molto raccolta  e ben preparata, la Via Crucis si è conclusa con la benedizione della Comunità attraverso la grande croce di legno.

La messa per i sacerdoti defunti

Lunedì 13 marzo ci siamo ritrovati in chiesa per la Messa vespertina, celebrata dal parroco don Alessandro con i sacerdoti della Parrocchia, in memoria di  don Mario Merelli e degli altri parroci defunti.
Durante l’omelia, don Leone ha ricordato in particolare la figura di don Mario Merelli, don Attilio Urbani e don Carlo Angeloni che nel secolo scorso sono stati alla guida della nostra Comunità, ognuno con il proprio stile e metodo, certamente collegato al tempo in cui hanno esercitato il loro ministero. Un ricordo anche a tutti i sacerdoti che da Torre Boldone sono partiti, per altri impegni parrocchiali o in terra di missione. Molti fedeli hanno partecipato alla celebrazione, ben preparata nei segni, ed accompagnata nei canti dal suono dell’organo.

Dialogo sulla passione

La proposta quaresimale per adulti è iniziata venerdì 03 marzo, dove in chiesa parrocchiale abbiamo potuto partecipare e meditare  al “Momento di dialogo sulla passione”, un tempo di riflessione composto da letture e dialoghi, accompagnati da brani suonati all’organo.
L’ atmosfera creata, volutamente con poca luce, soffusa, intima, e la bravura degli narratori, hanno riscontrato un buon apprezzamento da parte dei presenti che si sono dati appuntamento ai prossimi venerdì del tempo di quaresima.

Adorazione Eucaristica ed esercizi spirituali

In questa prima settimana del tempo di quaresima, abbiamo potuto partecipare in chiesa parrocchiale a tre giorni di esercizi spirituali.
La predicazione è stata proposta da don Aurelio Fusi, direttore del don Orione, che nei tre orari giornalieri ha commentato il brano di Vangelo 
“Gesù in casa di amici a Betania”.
Al termine degli incontri diurni, abbiamo potuto sostare e pregare personalmente attraverso l’adorazione eucaristica, mentre la sera, dopo la riflessione, il parroco don Alessandro ha recitato con i fedeli presenti la compieta, a conclusione della giornata.
Un ringraziamento particolare a don Aurelio che, come sottolineato da don Alessandro, ha proposto 9 commenti diversi a questo brano di Vangelo,
sempre ricco di spunti per la riflessione.

Gli avisini si sono ritrovati per la Messa

Domenica 19 febbraio la sezione Avis di Torre Boldone si è ritrovata per l’assemblea annuale. Alle 8.30 il parroco don Alessandro ha celebrato in chiesa parrocchiale la Santa Messa a ricordo di tutti gli Avisini defunti e successivamente presso il salone del centro Santa Margherita si è svolta l’assemblea, preceduta da un introduzione del presidente Michele Bonassi, con il saluto del sindaco Luca Macario e da un pensiero e una testimonianza del parroco don Alessandro Locatelli.
Al termine sono state consegnate agli Avisini che hanno raggiunto i loro “traguardi” le benemerenze, come segno di riconoscenza e gratitudine per la costanza e l’impegno dimostrato nel “donare” sangue e plasma.
Infine, un gradito e amichevole momento conviviale.

Le torte per la Bosnia

Domenica 19 febbraio, sul sagrato della chiesa, il gruppo Amici della Bosnia ha proposto la vendita di torte, biscotti e frittelle il cui ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di beni da consegnare nel prossimo viaggio previsto nel mese di ottobre. Grazie ai volontari e a chi ha contribuito alla buona riuscita di questa iniziativa, che da molti anni avvicina la nostra Comunità a quelle popolazioni che hanno vissuto in tempi recenti il dramma, la distruzione, la povertà e la morte dovuta alla guerra.

Abbiamo visto all’auditorium…

Lunedì 30 gennaio presso la sala Gamma dell’ oratorio, in collaborazione con TAG (Associazione Genitori Torre Boldone) è stato proposto “Giovani spiriti, sulla strada” uno spettacolo di “Prevenzione Teatro” che attraverso musica, recitazione e gag ha affrontato il tema molto importante ed attuale
che riguarda l’abuso di alcool tra i ragazzi e non solo. Dopo una breve introduzione di don Diego e della rappresentante dell’ associazione dei genitori, i ragazzi, gli adolescenti e i giovani presenti sono stati coinvolti 
attraverso curiosità e domande su questo argomento, mantenendo alta la loro attenzione, grazie a questo spettacolo interattivo, su quello che l’abuso di alcool e altri tipi di sostanze possono provocare. Una serata interessante ed educativa non solo per i giovani ma anche per gli adulti presenti.

La giornata del malato

Sabato 11 febbraio ci siamo ritrovati in chiesa parrocchiale per la recita del Rosario e la celebrazione della Santa Messa nella XXXI Giornata Mondiale del Malato. Durante la funzione, il parroco don Alessandro e don Leone hanno conferito ad alcune persone presenti il sacramento dell’unzione, utilizzando l’olio benedetto e tracciando sulla fronte e sulle mani il segno della croce. Al termine, sono stati accesi e distribuiti ai fedeli i lumini e come avviene per la processione “aux flambeaux” presso la grotta di Lourdes è stata recitata e cantata la  preghiera a Maria, innalzando i lumini verso il cielo, segno sempre ricco di devozione e affidamento. Infine, don Alessandro ha ringraziato tutti per la partecipazione, dai familiari  dei malati che hanno ricevuto il sacramento dell’unzione, ai volontari, a chi ci ha accompagnato con la musica ed il canto.

Il ricordo di San Giovanni Bosco

La messa vespertina di martedì 31 gennaio , festa di San Giovanni Bosco, è stata celebrata da don Diego e il parroco don Alessandro nella chiesina 
dell’ oratorio dove per la celebrazione si sono ritrovati molti fedeli.
Durante la riflessione, don Diego ha descritto e raccontato alcuni fatti e avvenimenti della sua vita, oltre all’ importanza della figura di questo santo che aveva molto a cuore la vita dei ragazzi e dei giovani.

La celebrazione per San Biagio

Venerdì 03 febbraio, ricorre la festa dedicata a San Biagio, protettore della gola. Anche quest’anno la nostra Comunità ha voluto ricordare la figura di questo santo ed al termine della celebrazione della Messa, il parroco don Alessandro ha benedetto le candele  e successivamente i molti fedeli presenti che hanno accolto la tradizionale benedizione della gola.

Le immagini della Candelora

Nella giornata della Festa della della Candelora di giovedì 02 febbraio, all’ inizio della Santa Messa, con un rito semplice ma significativo, sono state benedette, come da tradizione, le candele che simboleggiano la luce di Gesù, come “Luce del Mondo”.
Durante la funzione, don Leone ha ricordato che oggi si celebra la giornata mondiale della vita consacrata, rivolgendo un ricordo e una preghiera a tutti i consacrati, dai sacerdoti alle suore, in particolare per quelli che svolgono il loro ministero all’ interno della nostra comunità.
Al termine i fedeli presenti hanno potuto prendere una candela e portarla nella propia  casa.